La circoscrizione Lazio è una circoscrizione elettorale italiana per l'elezione del Senato della Repubblica.

Storia

La circoscrizione elettorale venne istituita, con altre 19, per le prime elezioni del Senato della Repubblica, tramite Legge del 6 febbraio 1948, n. 29 in ottemperanza alla Costituzione della Repubblica Italiana che prescrive, all'art. 57, che «il Senato della Repubblica è eletto a base regionale». Fu suddivisa in 16 collegi di lista, in base al D.P.R. del 6 febbraio 1948, n. 30.

In rispetto del suddetto articolo, la circoscrizione venne riconfermata in seguito in tutte le leggi elettorali inerenti al Senato della Repubblica.

La Legge 4 agosto 1993, n. 276 modificò il territorio suddividendolo in 21 collegi uninominali, in base al D.Lgs. del 20 dicembre 1993 n. 535. I suddetti collegi vennero aboliti dalla Legge del 21 dicembre 2005, n. 270.

L'attuale Legge 3 novembre 2017, n. 165, ha ricreato nel territorio della circoscrizione collegi uninominali e collegi plurinominali che devono essere determinati dal governo tramite decreto legislativo.

Territorio

Il territorio della circoscrizione corrisponde, fin dalla sua istituzione, a quello della regione Lazio.

Seggi

Per l'attribuzione dei seggi spettanti ad ogni regione, bisogna ottemperare anche in questo caso alla Costituzione della Repubblica Italiana la quale prescriveva, alla data di promulgazione del 1948, che «Nessuna Regione può avere un numero di senatori inferiore a sei. La Valle d’Aosta ha un solo senatore», modificata poi con la Legge costituzionale 9 febbraio 1963, n. 2 che recita «Nessuna Regione può avere un numero di senatori inferiori a sette; il Molise ne ha due, la Valle d’Aosta uno.»

Partendo da un minimo costituzionale di sei seggi per regione, divenuti poi sette, la ripartizione dei seggi spettanti alla circoscrizione viene effettuata in proporzione alla popolazione delle Regioni, quale risulta dall'ultimo censimento generale, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti.

Dal 1948 al 1993

In base alla legge in vigore dal 1948, essenzialmente proporzionale, i partiti presentavano in ogni circoscrizione un candidato per ogni collegio. All'interno di ciascun collegio, veniva eletto senatore il candidato che avesse raggiunto il quorum del 65% delle preferenze. Qualora nessun candidato avesse conseguito l'elezione, i voti di tutti i candidati venivano raggruppati nelle liste di partito a livello regionale, dove i seggi venivano allocati utilizzando il metodo D'Hondt delle maggiori medie statistiche e quindi, all'interno di ciascuna lista, venivano dichiarati eletti senatori i candidati con le migliori percentuali di preferenza.

Collegi elettorali

  • Frosinone
  • Sora-Cassino
  • Latina
  • Rieti
  • Roma I
  • Roma II
  • Roma III
  • Roma IV
  • Roma V
  • Roma VI
  • Roma VII
  • Roma VIII
  • Velletri
  • Tivoli
  • Civitavecchia
  • Viterbo

I legislatura

Nessun candidato nei collegi uninominali raggiunse il quorum del 65% dei voti per essere eletto automaticamente; i seggi vennero pertanto assegnati proporzionalmente ai voti ricevuti.

II legislatura

Nessun candidato nei collegi uninominali raggiunse il quorum del 65% dei voti per essere eletto automaticamente; i seggi vennero pertanto assegnati proporzionalmente ai voti ricevuti.

III legislatura

Nessun candidato nei collegi uninominali raggiunse il quorum del 65% dei voti per essere eletto automaticamente; i seggi vennero pertanto assegnati proporzionalmente ai voti ricevuti.

IV legislatura

Nessun candidato nei collegi uninominali raggiunse il quorum del 65% dei voti per essere eletto automaticamente; i seggi vennero pertanto assegnati proporzionalmente ai voti ricevuti.

V legislatura

Nessun candidato nei collegi uninominali raggiunse il quorum del 65% dei voti per essere eletto automaticamente; i seggi vennero pertanto assegnati proporzionalmente ai voti ricevuti.

VI legislatura

Nessun candidato nei collegi uninominali raggiunse il quorum del 65% dei voti per essere eletto automaticamente; i seggi vennero pertanto assegnati proporzionalmente ai voti ricevuti.

VII legislatura

Nessun candidato nei collegi uninominali raggiunse il quorum del 65% dei voti per essere eletto automaticamente; i seggi vennero pertanto assegnati proporzionalmente ai voti ricevuti.

VIII Legislatura

Nessun candidato nei collegi uninominali raggiunse il quorum del 65% dei voti per essere eletto automaticamente; i seggi vennero pertanto assegnati proporzionalmente ai voti ricevuti.

IX legislatura

Nessun candidato nei collegi uninominali raggiunse il quorum del 65% dei voti per essere eletto automaticamente; i seggi vennero pertanto assegnati proporzionalmente ai voti ricevuti.

X legislatura

Nessun candidato nei collegi uninominali raggiunse il quorum del 65% dei voti per essere eletto automaticamente; i seggi vennero pertanto assegnati proporzionalmente ai voti ricevuti.

XI legislatura

Nessun candidato nei collegi uninominali raggiunse il quorum del 65% dei voti per essere eletto automaticamente; i seggi vennero pertanto assegnati proporzionalmente ai voti ricevuti.

Dal 1993 al 2005

Con la riforma elettorale maggioritaria del 1993, in prima istanza veniva eletto senatore il candidato che avesse riportato la maggioranza relativa dei suffragi in ciascun collegio Nessun candidato poteva presentarsi in più di un collegio I rimanenti seggi regionali erano invece assegnati assommando i voti di tutti i candidati uninominali perdenti che si fossero collegati in un gruppo regionale, utilizzando il metodo D'Hondt delle migliori medie: gli scranni così ottenuti da ciascun gruppo venivano assegnati, all'interno di essa, ai candidati perdenti che avessero ottenuto le migliori percentuali elettorali

Collegi elettorali

  1. Roma Centro
  2. Roma - Trieste
  3. Roma - Val Melaina
  4. Roma - Collatino
  5. Roma - Prenestino
  6. Roma - Tuscolano
  7. Roma - Ciampino
  8. Roma - Ostiense
  9. Roma - Fiumicino
  10. Roma - Gianicolense
  11. Roma - Primavalle
  12. Viterbo
  13. Civitavecchia
  14. Rieti
  15. Guidonia Montecelio
  16. Frosinone
  17. Cassino
  18. Terracina
  19. Latina
  20. Velletri
  21. Marino

XII legislatura

Risultati elettorali

Eletti

     Eletti nel Polo del Buon Governo (FI - AN-MSI - CCD - UdC)

     Eletti nei Progressisti (PDS - PRC - FdV - PSI - Rete - AD - CS - RS)

     Eletti nel Patto per l'Italia (PPI - PS)

XIII legislatura

Risultati elettorali

Eletti

     Eletti nell'Ulivo (PDS - PpP - RI - FdV - PSd'Az - FL - MCU - CS - SI - PS)

     Eletti nel Polo per le Libertà (FI - AN - CCD-CDU)

XIV legislatura

Risultati elettorali

Eletti

     Eletti nell'Ulivo (DS - DL - Girasole - PdCI - MRE - SVP - PSd'Az)

     Eletti nella Casa delle Libertà (FI - AN - LN - CCD - CDU - NPSI - PRI)

Dal 2005 al 2017

Con l'entrata in vigore della legge Calderoli, per l'elezione del Senato viene adottato un sistema elettorale proporzionale con liste bloccate, soglia di sbarramento e premio di maggioranza su base regionale. Alla ripartizione dei seggi, che avviene secondo il metodo Hare dei quozienti interi e dei più alti resti, concorrono le liste che nell'ambito della circoscrizione regionale abbiano ottenuto almeno l'8% dei voti validi, oppure almeno il 3% se esse sono parte di una coalizione che abbia ottenuto almeno il 20%. In ogni caso, alla coalizione o lista singola più votata è attribuito almeno il 55% dei seggi: se tale soglia non è raggiunta, viene assegnato un premio di maggioranza, in forma di seggi supplementari, che riduce quelli attribuiti alle altre forze politiche.

XV legislatura

Risultati elettorali

Eletti

XVI legislatura

Risultati elettorali

Eletti

XVII legislatura

Risultati elettorali

Eletti

Dal 2017

Collegi elettorali

Dal 2017 al 2020

Alla circoscrizione sono attribuiti 28 seggi: 10 sono assegnati con sistema maggioritario, in altrettanti collegi uninominali; 18 mediante sistema proporzionale, all'interno di tre collegi plurinominali.

Dal 2020

In seguito alla riforma costituzionale del 2020 in tema di riduzione del numero dei parlamentari, alla circoscrizione sono attribuiti 18 seggi: 6 sono assegnati mediante sistema maggioritario, in altrettanti collegi uninominali; 12 mediante sistema proporzionale, all'interno di due collegi plurinominali.

XVIII legislatura

Risultati

Eletti

Eletti maggioritario

     Eletti nella coalizione di centro-destra (FI - Lega - FdI - NcI-UDC)

     Eletti nel Movimento 5 Stelle

     Eletti nella coalizione di centro-sinistra (PD - EUR - Insieme - CP)


Eletti proporzionale

XIX legislatura

Risultati elettorali

  • Dati relativi a 5.297 sezioni su 5.301.

Eletti

Eletti maggioritario

     Eletti nella coalizione di centro-destra (FdI - LSP - FI - NM)

Eletti proporzionale

Note

Voci correlate

  • Collegi elettorali del Senato della Repubblica del 1948
  • Collegi elettorali del Senato della Repubblica del 1993
  • Collegi elettorali del Senato della Repubblica del 2017
  • Collegi elettorali del Senato della Repubblica del 2020

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