Petition to the King (in italiano Petizione al Re) fu un documento inviato a Re Giorgio III dal Primo congresso continentale nel 1774, con la richiesta di abrogare le Leggi intollerabili. Il rifiuto della petizione da parte del Re fu una delle cause della successiva Dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti d'America e della Guerra d'Indipendenza americana. Il Congresso Continentale tentava di risolvere il conflitto senza ricorrere alla guerra.

Antefatti

Dopo la fine della Guerra dei sette anni nel teatro del Nord America (nota come Guerra franco-indiana) nel 1763, i rapporti tra le Tredici colonie e la Gran Bretagna si erano deteriorati. Poiché la guerra aveva fatto sprofondare il governo britannico in un forte indebitamento, il Parlamento aveva emanato una serie di misure per aumentare le entrate fiscali provenienti dalle colonie. Queste leggi, come lo Stamp Act del 1765 e i Townshend Acts del 1767, erano viste come mezzi legittimi per raccogliere i tributi necessari a saldare il quasi raddoppio del debito britannico derivante dalla guerra.

Tuttavia, molti coloni nelle Americhe elaborarono una concezione diversa del loro ruolo all'interno dell'Impero britannico. In particolare, poiché le colonie non erano direttamente rappresentate in Parlamento, i coloni sostenevano che il Parlamento non avesse alcun diritto di imporre loro tasse. Dopo che i coloni distrussero migliaia di sterline di tè tassato dai britannici durante il Boston Tea Party, il Parlamento approvò i Coercive Acts nel 1774, per punire le colonie delle loro azioni. Questi Atti punitivi furono fortemente osteggiati dai coloni, portando il neocostituito Congresso Continentale a cercare un rimedio con Re Giorgio III, nel tentativo di giungere a una comprensione comune.

Bozza del documento

Il 1º ottobre 1774, in risposta al peggioramento delle relazioni tra le colonie americane e la Gran Bretagna, il Primo Congresso Continentale decise di preparare una dichiarazione a re Giorgio III di Gran Bretagna. L'obiettivo dell'indirizzo era quello di persuadere il re a revocare politiche impopolari come i Coercive Acts, che furono imposte alle colonie dal Parlamento britannico. Il comitato incaricato di preparare l'indirizzo era composto da Richard Henry Lee, John Adams, Thomas Johnson, Patrick Henry e John Rutledge, con Lee nominato presidente del comitato.

Il 5 ottobre 1774, il Congresso tornò nuovamente sull'argomento, sottolineando al comitato che il documento doveva assicurare al Re che a seguito della revoca di successo dei Coercive Acts, le Colonie avrebbero ripristinato le relazioni favorevoli con la Gran Bretagna.

Contenuto

Introduzione

Presentazione delle colonie e la natura del documento

Lista delle lamentele

Espone le rimostranze che le Colonie chiedono a Re Giorgio III di sanare:

Motivi per avere attenzione

Si espongono i motivi per cui le suddette rimostranze sono considerate di tale importanza da giustificare un appello alla monarchia:

Conclusione

Si ribadisce l'obiettivo finale della petizione, riaffermando al contempo la lealtà delle Colonie alla monarchia britannica:

Firme

La prima firma sulla copia ufficiale è quella di Henry Middleton, all'epoca nominato Presidente del Congresso Continentale. Vengono elencati in ordine i cinquantuno firmatari che rappresentavano le Colonie (la Georgia non partecipò).

Approvazione

Il 25 ottobre 1774, la petizione fu presentata al Congresso in forma di bozza. Dopo essere stata discussa e formalmente modificata, venne quindi approvata per la trascrizione ufficiale e l'invio in Inghilterra per essere presentata al Re."

Note

Bibliografia

  • (EN) Edwin Wolf, The Authorship of the 1774 Address to the King Restudied, in The William and Mary Quarterly, vol. 22, n. 2, Omohundro Institute of Early American History and Culture, 1965, pp. 189-224, DOI:10.2307/1920696, JSTOR 1920696.
  • (EN) Thomas Chorlton, The First American Republic 1774-1789: The First Fourteen American Presidents Before Washington, Bloomington, IN, AuthorHouse, 2011, pp. 1-708, ISBN 978-1456753887.
  • (EN) David Ammerman, In the common cause: American response to the Coercive acts of 1774, Charlottesville, VA, University Press of Virginia, 1974, pp. 1–170, ISBN 0813905257.
  • (EN) Journal of the proceedings of the Congress, held at Philadelphia, September 5, 1774, Philadelphia, PA, William and Thomas Bradford, at the London Coffee House, 1774, pp. 1-132.

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